Scrittore spagnolo. Allievo di M.
de Unamuno all'università di Salamanca, dove si laureò in
Giurisprudenza, fu avviato dal maestro agli studi di letteratura portoghese. La
sua prima opera, pubblicata nel 1926, fu
Vida y paisaje de Bilbao. Ad
essa seguì, nel 1931, il romanzo
Chiripí, nel quale
Z. narra vita ed avventure di un giocatore di calcio. Nel 1935
uscì il primo volume della trilogia
Cuentos y patrañas de mi
ría, intitolato
Tres en una (gli altri due volumi sono:
El
hombre que iba para estatua, del 1941, e
Dos hombres y dos mujeres en
medio, uscito anch'esso nel 1941). Ai romanzi
El chiplichandlo (1940)
e
Ay...
estos hijos (1943) seguirono
El barco de la muerte
(1945);
La úlcera (1948);
La ratas del barco (1950);
El
supremo bien (1951);
La vida como es (1954);
El hijo hecho a
contrata (1955);
El mundo sigue (1960);
El don más
hermoso (1979).
Z., che nella sua vasta opera predilesse quadri di
costume di ambiente basco e descrizioni di vita cittadina, fu nominato membro
della Real Academia in riconoscimento dei suoi meriti di scrittore (Portugalete,
Bilbao 1901 - Madrid 1982).